Segnali positivi dal turismo in Campania. Dopo un primo trimestre dell’anno che ha segnato la conferma di flussi ormai costanti sul territorio, per le prossime festività di Pasqua è attesa una crescita dei pernottamenti, trainata soprattutto dai turisti stranieri (+2,8%), mentre il flusso di italiani si attesta ad un (+1,0%).
È quanto emerge dall’indagine previsionale dei flussi turistici per la Pasqua 2017 condotta da Osservatorio turistico extralberghiero ABBAC su 300 operatori della ricettività (Bed & Breakfast, Casa Vacanze, Affittacamere e Country House).
Napoli fa il pieno. La città d’arte ha l’overbooking dal 14 al 18 Aprile ma sono già tante le strutture piene in questi primi giorni della settimana.
Preso d’assalto il centro storico con B&B e Case Vacanze che non hanno più posti da alcuni giorni. Aumenta il numero dei pernottamenti pari in alcuni casi fino a 4 notti per un prezzo medio che va dai 70€ ai 100€ per camera. Sorprende il dato emerso su altre zone della città: piene le strutture del Lungomare, Vomero, Fuorigrotta e dell’area Metropolitana soprattutto Portici, Ercolano e l’area Flegrea con in testa Pozzuoli e Bacoli. Sono perlopiù Francesi, Spagnoli, Tedeschi, Inglesi e
Olandesi gli ospiti che soggiorneranno in città e che già affollano alcuni siti culturali e turistici della capitale del Mezzogiorno. È overbooking nei B&B, Case Vacanze e dimore della Penisola Sorrentina, in testa Sorrento con ospiti provenienti dall’area Nord Europea, soprattutto Inglesi, Spagnoli ed Italiani. Bene anche Massa Lubrense e Vico Equense. Nell’Isola Azzurra difficile trovare un soggiorno libero nel periodo Pasquale, ancora possibilità di prenotazione last minute ad Ischia e a Procida. Tornano gli Americani in Costiera Amalfitana con Amalfi regina delle prenotazioni già concluse nei giorni scorsi, bene Positano da tutto esaurito, il borgo di Atrani e le località tradizionalmente amate anche da molti Italiani come Minori. Maiori e Vietri sul Mare.
Molte le prenotazioni a Salerno città, complice un prezzo più accessibile, di maggiore mobilità, utilizzata come base di partenza per le escursioni su altri territori.
Il Cilento si attesta come tradizionale meta di Italiani e Tedeschi, buona la media dei pernotti e agevole il costo medio per persona che si aggira dai 25€ ai 35€.
Aree interne Irpinia e Beneventano raggiunte da flussi turistici perlopiù Italiani con una media di permanenza di 2 notti e un costo medio dei 30€ a persona. Interessante infine il dato previsionale per i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio. Dall’Osservatorio fanno sapere che ci sono importanti margini di prenotazioni già effettuate mediante i maggiori portali internazionali e il tradizionale passaparola. “Sono dati che ci aspettavamo, dimostrano l’appeal della nostra Regione e sono un importante segnale per la prossima stagione estiva. Ora più servizi e mobilità per un turismo più sostenibile e di qualità – lo dichiara il presidente ABBAC AIGO Agostino Ingenito – Vanno risolte le problematiche relative al dilagante abusivismo ricettivo ed una maggiore offerta di servizi di accoglienza nei maggiori punti di confluenza dei flussi turistici (porto, aeroporto e stazioni) e per la mobilità pubblica con concreti aumenti di corse nei giorni festivi.