Sant’Antonio Abate. Nessun miracolo per Pasqua, si complicano le ricerche del Bambinello scomparso dalla chiesa di Sant’Antonio Abate. Non è bastato l’appello dei fedeli e del sindaco Antonio Varone a riportare la statuetta di Gesù Bambino tra le braccia di San Giuseppe nella omonima cappella.
Difficile risalire al giorno del furto e le indagini si insabbiano. Un lavoro immane per gli inquirenti che dovranno rivedere numerose registrazione, sia di giorno che di notte, per intercettare il momento dell’azione.
Quando l’autore del furto è entrato nella chiesa principale del paese e ha raggiunto la cappella di San Giuseppe per portare via Gesù Bambino, posizionato sulla mano sinistra della statua che ne rappresentava la “paternità”.
E anche se è palese che il Bambinello è stato volutamente trafugato, forse su commissione, il tassello mancante è anche quello più importante affinché ci possa essere un svolta nelle indagini: quando? Un mese, forse più. Un lasso di tempo che ha permesso al ladro di poter piazzare, con tutta tranquillità, la statuetta rappresentante la nascita del Signore.
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