Gragnano. Venerdì di passione, è il caso di dirlo, per i negozianti di via Roma rientrati nel mirino di una coppia di truffatrici. In pieno giorno sono entrate in azione diventando in pochi minuti il terrore dei negozianti.
Con diversi escamotage hanno attirato l’attenzione degli esercenti, con il pretesto dell’elemosina, per poi portare via la merce esposta sugli scaffali. Con numeri del lotto giocati, promettendo un tris vincente, propinavano i biglietti ai negozianti in cambio di “una monetina”. Qualora il valore della “regalia” era basso, al gioco di prestigio dei numeri magici sopraggiungeva una sorta di maledizione, un rito voodoo per intimare i commercianti tanto da farsi raddoppiare l’importo, estorcendo più denaro possibile. Ma non è tutto.
Mentre una delle due giovani donne, provenienti da un campo rom di un vicino comune, “intratteneva” il negoziante l’altra era addetta a vigilare l’ingresso e avvisare in caso di situazione pericolosa. In particolare, la coppia di truffatrici è riuscita a mettere a segno un colpo in una rivendita di cosmetici in via Roma.
Dopo aver incassato una moneta hanno distratto la titolare dell’attività per poi, prontamente, mettere nella borsa numerosi prodotti esposti in prossimità dell’ingresso. Ma questa volta la manovra astuta delle due giovani donne è stata notata da un negoziante che, poco distante dalla rivendita di cosmetici, ha allertato le forze dell’ordine. In pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri della vicina stazione e, attivi nelle ronde di controllo sul territorio, hanno raggiunto le due truffatrici già in fuga. Catturate sono state condotte in caserma e seguite da una delegazione di commercianti.
A denunciarle gli stessi esercenti che avevano assistito alla scena e che hanno chiesto l’allontanamento delle due straniere. Interrogate le truffatrici hanno provato a giustificarsi ma la refurtiva all’interno della borsa le ha incastrate.
Recuperati i prodotti, trafugati poco prima in un negozio di via Roma, sono stati consegnati al commerciante derubato. Un nuovo modus operandi inscenato dalle straniere che, poco prima di Pasqua, avevano provato a raggirare i negozianti del centro della città della pasta.