Castellammare. Pic-nic sull’arenile, tuffi in mare in villa comunale, parcheggi in divieto di sosta, traffico paralizzato. Un ponte di Pasqua in autogestione a Castellammare di Stabia.

L’amministrazione non decide? Ci pensano cittadini e turisti, un po’ come a scuola quando gli alunni decidono d’incrociare le braccia e non fare lezione a pochi giorni dalle festività natalizie. Il risultato è un mix di disorganizzazione e confusione, che finisce col buttare un po’ in caciara il primo weekend di sold out a Castellammare di Stabia.

Sia chiaro: le attività commerciali del centro fanno affari, le forze dell’ordine garantiscono la sicurezza, ma tutto questo, complessivamente, non si concilia con la vivibilità e il decoro della città, senza dimenticare il pericolo di possibili rischi per la salute delle persone sui quali l’amministrazione ha scelto la strada del silenzio.

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