Hanno atteso per diverse ore il pullman che avrebbe dovuto portarli a Roma. Studenti, accompagnati dai genitori, e insegnanti della scuola Giusti hanno aspettato invano l’arrivo del bus che li avrebbe dovuti condurre a Roma. Alla manifestazione contro il bullismo, un tema che tra i banchi della scuola media di Terzigno è stato affrontato diverse volte in questi mesi, avrebbero dovuto sfilare due classi di prima media dell’istituto scolastico vesuviano. E invece nulla, a Roma la delegazione terzignese non c’è. All’esterno della scuola ci sono 40 ragazzi, sono da poco passate le 5 del mattino e il sole non è ancora sorto. Fa freddo. Non si vede nessuno. Né il pullman che li dovrebbe portare a Roma, né gli organizzatori – dei privati che avrebbero preso accordi con l’istituto – e né i dirigenti. Insomma abbandonati in strada con le mamme al loro fianco. Hanno atteso almeno due ore – quelli meno temerari hanno fatto ritorno a casa molto prima – fino a quando una telefonata non li ha avvertiti.
«Tornate a casa, perché il pullman non arriverà. Gita annullata». Da lì un mare di polemiche con le mamme infuriate che hanno messo nel mirino Comune e scuola. Anche se a organizzare la gita pare sia stato un privato.
CRONACA
30 aprile 2017
Aspettano un bus che non c’è per la gita, 40 studenti di Terzigno lasciati in strada