Ancora controlli a tappeto a Marina Grande. Il borgo tanto caro a Sophia Loren viene passato al setaccio dagli agenti della polizia municipale. All’attenzione del Comune di Sorrento – partire dall’ufficio Suap – ci sono segnalazioni e rapporti su tutte le attività commerciali aperte di recente. E che si apprestano a vivere un’estate 2017 all’insegna del business food. Si tratta di un intervento minuzioso, capillare, un anno fa stimolato pure da “denunce incrociate” e polemiche scoppiate anche dopo un grave episodio, quello che vide un’ambulanza impossibilitata a raggiungere l’abitazione di un malato a causa della presenza di tavolini.
In tal senso rientra anche l’ordinanza di cessazione dell’attività emanata dal Comune di Sorrento nei confronti di Portamarina, uno dei tanti ristoranti aperti a picco sul mare e molto frequentato dai turisti italiani e stranieri. Sia chiaro: non vengono esclusi ulteriori verifiche nei confronti degli stabilimenti balneari. Anche se un’inchiesta sui lidi e sul rispetto delle concessioni demaniali già c’è ed è quella coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotta in prima linea dagli agenti del commissariato di polizia di Sorrento.
I fari dell’autorità giudiziaria, intanto, rimangono costantemente accesi soprattutto sui lidi del litorale di San Francesco, che di recente si sono visti negare la compatibilità paesaggistica dalla Soprintendenza di Napoli e provincia e dal Comune di Sorrento a causa della presenza di abusi edilizi.
CRONACA
11 maggio 2017
Abusi a Marina Grande, nuova raffica di controlli a Sorrento