Torre del Greco. Non c’è pace per via Cimitero, la stretta traversa tra via Nazionale e viale Campania. In vista della stagione estiva – periodo storicamente “caldo” per la viabilità in direzione della Litoranea – l’amministrazione comunale targata Ciro Borriello è costretta al secondo dietrofront in sei mesi: stop al senso di marcia monte-valle, ritorno alla circolazione valle-monte.
La ragione? Motivi di sicurezza dovuti al pronto intervento dell’Arma dei carabinieri. è la spiegazione in calce al provvedimento firmato dall’avvocato Elio Benevento, dirigente del settore autonomo della polizia municipale: un provvedimento con cui, in pratica, si cancellano le lamentele avanzate da cittadini e automobilisti penalizzati da un piano traffico destinato a scatenare nuove polemiche all’ombra del Vesuvio.
Sott’accusa, in primis, la maxi-rotatoria voluta dall’ex deputato di Forza Italia per collegare il quartiere Sant’Antonio a piazza Luigi Palomba: un circuito con l’unica “scappatoia” rappresentata proprio da via Cimitero, inizialmente indirizzata da viale Campania verso via Nazionale.
Una scelta immediatamente contestata da cittadini e automobilisti, al punto da convincere il sindaco Ciro Borriello a cambiare strategia. Ora, il secondo dietrofront «per ragioni di sicurezza dovute al pronto intervento dell’Arma dei carabinieri». A cui il minuto per fare il “giro largo” lungo via Alcide De Gasperi potrebbe risultare decisivo per salvare vite, sventare raid criminali oppure stringere le manette ai polsi di qualche malvivente.