Torre del Greco. E’ durata il tempo di un battito di ciglia la prima udienza dell’ennesimo processo a carico degli armatori-vampiri della Deiulemar compagnia di navigazione. Davanti al giudice per le udienze preliminari Maria Concetta Criscuolo, i legali dei cinque imputati – Angelo Della Gatta, Pasquale Della Gatta, Giovanna Iuliano, Giuseppe Lembo e Leonardo Lembo – hanno chiesto e ottenuto un rinvio a novembre per puntare tutto sul rito abbreviato, in modo da strappare lo sconto di un terzo della pena su un’eventuale condanna.
Il procedimento giudiziario nasce da uno stralcio dell’inchiesta sul cosiddetto “affare Bayres”, già costato una seconda condanna in primo grado ai fratelli Angelo Della Gatta e Pasquale Della Gatta. Durante le indagini, i militari della guardia di finanza – coordinati dal pubblico ministero Sergio Raimondi della procura di Torre Annunziata – portarono a galla il “sacco finanziario” attraverso cui i cinque armatori-vampiri avrebbero sottratto, attraverso una serie di operazioni finalizzate a “truccare” i libri contabili dell’hotel Sakura, un tesoretto da 22 milioni di euro destinati ai risparmiatori travolti dal fallimento della Deiulemar compagnia di navigazione.
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