Torre del Greco. Litiga con la fidanzata e si impicca in camera da letto. Solo il provvidenziale intervento di un vicino di casa – allertato dalla madre della vittima – ha scongiurato una tragedia a Torre Nord, a due passi dal casello autostradale di via Sant’Elena. Dove, al riparo tra le quattro mura della sua abitazione, un giovane di soli 20 anni si è legato una corda al collo e si è lasciato cadere da una finestra.
L’insolito tonfo ha messo in allarme la madre di giovane: la donna, davanti alla porta chiusa della cameretta del figlio, non ha esitato a chiedere aiuto prima ai vicini di casa e poi agli agenti del locale commissariato di polizia. Gli uomini guidati dal primo dirigente Davide Della Cioppa in pochi minuti hanno raggiunto l’appartamento della donna e provveduto a sfondare la porta della stanza del ventenne: il ragazzo è stato trovato in pigiama e penzoloni dalla finestra.
Il ventenne è stato tirato giù dagli uomini in divisa, mentre un amico di famiglia – in attesa dell’arrivo dei medici del 118 – ha praticato un provvidenziale massaggio cardiaco. Il ventenne è stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Agostino Maresca: le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi, ma i camici bianchi del nosocomio di via Montedoro sono riusciti a scongiurare l’ennesima tragedia legata a un suicidio all’ombra del Vesuvio.
Durante le successive indagini degli uomini in divisa è stato accertato che dietro il disperato gesto del ventenne ci fosse una delusione d’amore. Da alcuni giorni, infatti, il ventenne era stato lasciato dalla sua fidanzatina.