Torre del Greco. Arrestata la baby gang che la sera del 27 dicembre ridusse in fin di vita Antonio Malinconico, il marittimo di Torre del Greco ferito a colpi di pistola per avere difeso lo scooter dai suoi rapinatori: incastrati dai video un ventenne e tre minorenni di Boscotrecase, ritenuti vicini al clan Gallo-Limelli-Vangone.
I quattro sono stati fermati in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Torre Annunziata e dal gip del tribunale dei minorenni di Napoli: sono accusati a vario titolo di tentato omicidio, tentata rapina, porto abusivo di armi comuni e da guerra e munizioni. Agli indagati minorenni è stata inoltre riconosciuta l’aggravante delle finalità mafiose.
Nel corso di indagini, gli investigatori hanno accertato che gli indagati erano partiti da Torre Annunziata in cerca di qualcuno da rapinare e avevano individuato un obiettivo a Torre del Greco: il ventunenne Antonio Malinconico che stava transitando sul suo scooter.
In sella a due scooter lo avevano inseguito per le strade della città del corallo non riuscendo a raggiungerlo per portare a termine il colpo. Avevano così deciso di sparargli per bloccarlo, riuscendo a colpirlo a una caviglia.
La vittima era stata poi raggiunta davanti a una pizzeria di via Cesare Battisti e ferita davanti al locale con due colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata che lo avevano raggiunto al torace provocandogli lesioni gravissime che solo grazie al veloce soccorso del 118 non diventarono letali.
Gli investigatori hanno così identificato i responsabili del tentativo di rapina e del tentato omicidio grazie ai video di alcuni esercizi commerciali: tra loro anche due 16enni ritenuti vicini all’associazione camorristica dei “Gallo-Limelli-Vangone” operante tra Trecase, Boscotrecase e Boscoreale.