Il legame tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri non è mai stato così forte. I due hanno siglato un vero patto per regalare alla città di Napoli il terzo scudetto della storia. Ci credono entrambi, alla luce dei numeri firmati quest’anno tra campionato ed Europa. Numeri di un certo livello, che hanno confermato come il gap dalla Juventus – per quanto riguarda la Serie A – sia tremendamente diminuito. Lo stesso emerge confrontando i dati della truppa azzurra rispetto agli altri campionati europei. Non a caso Sarri ha deciso che il suo lavoro all’ombra del Vesuvio non è ancora finito. Ma stavolta De Lauentiis dovrà seguire alla lettera i suoi suggerimenti, suggerimenti di chi lavora quotidianamente nel centro tecnico di Castel Volturno e di chi tocca con mano i problemi della squadra.
Lista dei desideri
La lista dei desideri di Maurizio Sarri non è poi così lunga. Certo, resta difficile migliorare una squadra che ha stracciato ogni record e che ha espresso il miglior gioco su tutti i campi d’Italia. Lo sanno bene il tecnico e il presidente che, in occasione del ritiro del Premio Bearzot, hanno entrambi dichiarato che «resta complicato rendere più forte questo gruppo, abbiamo raggiunto un livello elevato e andare a prendere giocatori che potrebbero rendere di più di questi dal punto di vita economico è folle – hanno affermato in coro -. Non possiamo sbagliare i prossimi innesti». Insomma, le idee in casa Napoli non sono mai state così chiare. Al momento – secondo il taccuino di Giuntoli – servono un portiere, un terzino destro e un esterno d’attacco. Profili, del resto, che sono stati individuati da tempo, in attesa delle ultimissime risposte circa le trattative avviate. L’operazione per arrivare ad Alex Berenguer, ad esempio, classe ‘95, attualmente in forza all’Osasuna, procede spedita. Nato a Pamplona e cresciuto nel club basco, il calciatore potrebbe giocare sia da esterno basso che da esterno alto, preferibilmente a sinistra, e potrebbe sbarcare a Napoli per circa sette milioni in una trattativa confermata ieri dal suo procuratore. Ma il problema resta la lista dei 25 dal momento che quest’anno vanno inseriti anche i classe ‘95 e che Sepe – prodotto del vivaio – è destinato alla partenza. Le altre opzioni, inoltre, restano Adam Ounas del Bordeaux e Milot Rashica del Vitesse.
Il Napoli resta alla finestra anche per Grimaldo, classe ‘95 del Benfica, che costa tanto. Per la fascia sinistra, però, c’è prima da capire quali siano le intenzioni di Ghoulam e Strinic. Sarri, dal canto suo, ha già richiesto che restino entrambi. Per quella destra, invece, il sogno resta Andrea Conti dell’Atalanta, che potrebbe rientrare in un’eventuale trattativa con Pavoletti, nel mirino dei bergamaschi. Il piano B porta, invece, a Toljan dell’Hoffenheim.
Rosa completa per Dimaro
L’obiettivo del club napoletano – così come già successo anche a gennaio – è quello di giocare di anticipo. La dirigenza vuole fornire a Sarri una rosa completa già per i primi di luglio, quando il Napoli si radunerà in Trentino per preparare la prossima stagione. L’allenatore toscano ha bisogno di abbracciare da subito i futuri acquisti, così da evitare un Maksimovic o un Rog bis, elementi che si sono adeguati in ritardo al gioco di memoria che esprime la truppa partenopea. Il serbo, ad esempio, è stato impiegato col contagocce al centro della difesa, ancora non impeccabile nei movimenti rispetto agli altri protagonisti della rosa. Stesso discorso per il centrocampista croato, che ha poi recuperato nella seconda fase della stagione, complice un primo momento di difficoltà dovuto ai problemi con l’alimentazione e con la lingua italiana. Di sicuro, in casa Napoli c’è la certezza di voler lottare per lo scudetto. Ma tutto va preparato nei dettagli.