Solitamente il suffisso Lite è utilizzato in ambito smartphone per indicare versioni meno potenti e più compatte rispetto al modello principale. Fa in parte eccezione il nuovo device di nubia, l’M2 Lite, che pur avendo specifiche tecniche e prezzo depotenziati, condivide con il fratello maggiore, M2, la diagonale dello schermo e quindi le dimensioni complessive.
Le forme sono arrotondate, ma come detto, non si può certo definire uno smartphone compatto viste le sue dimensioni generose (155,73×76,73 mm) con un peso (164g) ben distribuito.
Il metallo è il materiale scelto per la scocca unibody, che interrompe il suo continuum con due linee, nella parte posteriore, in corrispondenza della posizione delle antenne.
Lungo il sottile (7,68mm) bordo laterale una fresatura lucida trasmette una sensazione di eleganza e ricercatezza. Sulla destra, sono presenti il tasto di accensione/spegnimento e il carrello per le due SIM e la microSD, in alto, il microfono principale, a sinistra, il bilanciere del volume, in basso, oltre lo speaker audio, il connettore microUSB per la ricarica e il jack audio.
Sul lato frontale il display IPS da 5,5” HD più che soddisfacente per resa cromatica e luminosità. In alto, la camera frontale, la capsula audio ed il sensore di luminosità, che, durante la nostra prova, è sembrato un po’ ballerino, andando a ricalibrarsi troppe volte nel giro di pochi secondi. Al di sotto dello schermo 2 tasti soft touch ben retroilluminati da una luce rossa e, al centro, il sensore biometrico per lo sblocco con impronta digitale, preciso e abbastanza rapido nel riconoscimento dell’impronta, ma privo di gesture.
Sul retro al centro il logo dell’azienda ed in alto a sinistra la camera posteriore e il flash a filo con la scocca.
La dotazione hardware vede la presenza del processore Mediatek MT6750, un octa-core da 1,5 GHz coadiuvato dalla GPU Mali T860 e da 3 GB di RAM. La memoria interna è da 64 GB, una delle più capienti tra i competitor di fascia, ed è espandibile via microSD. Le prestazioni sono più che buone e non abbiamo riscontrato mai rallentamenti significativi o surriscaldamenti. Nessuna esitazione nella riproduzione dei giochi, anche i più complessi, graficamente c’è un buon compromesso tra dettaglio e fluidità.
Sotto l’aspetto multimediale ci sono le vere sorprese, la camera posteriore è da 13 megapixel con apertura f/2.2, lo scatto è rapido e quasi sempre privo di sfocature. La qualità delle foto è molto buona, con luce favorevole si riescono a catturare parecchi dettagli, di sera, invece, presente un po’ di rumore digitale. La camera frontale, con ben 16 megapixel e l’apertura f/2.0, regala degli ottimi selfies anche grazie al flash a luce soffusa. L’interfaccia della camera è spartana, non ci sono molte personalizzazioni se non qualche filtro oltre la modalità manuale. I video vengono girati in FHD a 30fps.
Il sistema operativo è Android nella versione 6.0 Marshmallow con interfaccia proprietaria nubia UI 4.0 priva del drawer per le applicazioni. Tramite il sensore di impronte si può bloccare l’accesso a determinate app, presenti il multi-windows nativo di Android e la possibilità di duplicazione di app come Facebook e Whatsapp.
Lato connettività viene assicurata una ricezione molto buona del segnale, con supporto alla banda 20 LTE. Il supporto alle reti 4G è disponibile su entrambe le SIM, il Wi-Fi è 802.11 a/b/g/n, il Bluetooth 4.0. Il GPS ha mostrato qualche incertezza nell’agganciare i satelliti. Mancano il chip NFC e la Radio FM. La qualità delle chiamate è buona, con audio corposo e volume alto sia in capsula che in vivavoce.
La batteria non estraibile da 3000 mAh è un altro dei punti forti del terminale, grazie al comparto hardware poco energivoro si può raggiungere senza patemi d’animo la sera, anche facendo uno smodato uso del comparto multimediale.
Nello store ufficiale il nubia M2 Lite viene proposto a 279 euro nelle colorazioni Black Gold e Champagne, un prezzo altamente competitivo per l’hardware offerto, che lo posiziona al top nella fascia di competenza.