Sono tutti venuti fuori da un giardino di via Imbroda e nella notte hanno invaso le strade della città di Nola. Emergenza sanitaria nel piccolo comune bruniano, un centinaio di ratti ha fatto scattare il panico tra i residenti della popolosa via Imbroda; una delle arterie maggiormente trafficate della città a due passi dalla stazione della CircumVesuviana e dal cattadrale di Santa Maria Assunta. Una situazione paradossale in cui si sono trovati residenti ed esercenti che hanno chiesto immediato intervento dell’Asl, sollecitando anche il sindaco Geremia Biancardi e il vicesindaco del comune bruniano Cinzia Trinchese. I topi, secondo quanto documentato dai cittadini, si sono arrampicati sui muri, arrivando fin dentro alle case. L’emergenza ha costretto mamme e figli a non uscire di casa per tutta la giornata di ieri, mentre il primo cittadino bruniano ha avviato le procedure per l’intimazione di una derattizzazione generale del giardino da cui sarebbero venuti fuori oltre cento topi nella notte tra lunedì e martedì. “Siamo barricati in casa”, urlano da giorni. “Nessuno interviene, eppure avevamo fatto già presente che in quel giardino erano presenti tantissimi ratti, grossi e pericolosi. Ne sentivamo i versi e nella notte scorsa sono venuti invadendo strade, case e negozi”, hanno denunciato i residenti di via Imbroda. L’amministrazione comunale dopo aver visionato il materiale fotografico inviato da alcuni cittadini della strada invasa dai ratti ha deciso di scendere in campo. Due provvedimenti sono stati firmati dal sindaco Geremia Biancardi. “Sono al fianco degli abitanti di via Imbroda. Pronte due ordinanze, una dirigenziale con la quale si diffida il proprietario a derattizzare il giardino, l’altra sindacale che ci permette, in caso di mancato pronto adempimento, di intervenire direttamente per tutelare la collettività”, ha fatto sapere il primo cittadino di Nola nel pomeriggio di ieri.
fonte Metropolis Quotidiano