“Sono stato licenziato venerdi’ alle 20.02 con una mail della Ericsson che ho trovato tornando dal lavoro. Un licenziamento con effetto immediato. Ho 55 anni e ora non vedo prospettive”. Luigi Gargiulo e’ davanti al Maschio Angioino e racconta cosi’ all’ANSA la sua vicenda personale, che coinvolge anche altri 30 lavoratori a Napoli della multinazionale delle telecomunicazioni che, denuncia la Cgil, negli ultimi dieci anni ha messo in campo in Italia 15 procedure di licenziamento collettivo che hanno comportato un dimezzamento dell’organico, passato da 5.000 lavoratori a 2.500. “Lavoravo fino a venerdi’ scorso come database administrator nella sede di Napoli e mi occupavo del collaudo di un nuovo sistema per la Telecom. Ora so che il mio lavoro passera’ alla sede di Roma, dove hanno preso consulenti esterni”, racconta. La vicenda di Gargiulo e’ emblematica di molti lavoratori over 50 che difficilmente potranno trovare unna nuova collocazione nel mercato del lavoro. “A 55 anni – spiega – trovare lavoro a Napoli e’ difficilissimo. La mia famiglia e’ monoreddito, abbiamo due figli e mia moglie ha perso il lavoro l’anno scorso dopo che l’azienda e’ fallita. Chiediamo impegno da istituzioni locali e azienda ritiri provvedimenti vergognosi nel modo e nella sostanza”.
CRONACA
27 luglio 2017
Crisi Ericsson: licenziato a 55 anni, non ho prospettive