Torre del Greco. Sono le 16.06 del 24 novembre 2011 quando gli investigatori intercettano la conversazione tra i vigili urbani Errico Sorrentino e Giuseppe Mazzella, conversazione ritenuta dai giudici della seconda sezione della corte d’Appello di Napoli decisiva per stabilire la colpevolezza del sindaco Ciro Borriello e del consigliere comunale Nicola Donadio. Ecco la trascrizione agli atti delle motivazioni della sentenza:
Mazzella: quale negozio?
Sorrentino: Cuccurullo a via Roma, Peppe, quello che ora ha aperto sotto al palazzo
Mazzella: al lato di dentro al palazzo di, diciamo, vicino all’avvocato, l’avvocato nostro
Sorrentino: proprio nel palazzo
Mazzella: eh…andò da quello?
Sorrentino: eh… quello tiene tutta la roba di marca…
Mazzella: non ho capito il marito di quella a chi si è…
Sorrentino: alla figlia di Cuccurullo
Mazzella: la figlia di… sarebbe questa
Sorrentino: eh… ma quello quando io gli dovevo fare il piacere – inc. – vide con Nicola Donadio, insieme a Ciro, cose e a un certo punto – inc. – vide la “guagliona” e disse: io me la “chiavo” per fare bella figura – inc. – era incinta e ha partorito pure – inc. – si è “appiccato” con la moglie, non lo vuole più…
Mazzella: – inc. – di quel coso, venne sia la moglie che lui…
Sorrentino: eh… mia figlia doveva – inc. – quando il fatto sotto al palazzo…
Mazzella: eh…
Sorrentino: ti ricordi che venne e teneva quei cosi?
Mazzella: sì, sì…
Sorrentino: io mi incazzai perché capii che Enrico Bianco – inc. – andai là e non lo pensai proprio e gli dissi: senti Errì, ora ti dico una cosa, stai proprio rompendo il cazzo… non è possibile che io dove vado vado, ti trovo, gli dissi, non è possibile, io faccio il verbale, e lo feci… eh – inc. – poi ci chiamò Ciro e ci disse: venite un momento al Comune… andammo al Comune e stava lui, Nicola – inc. – ci stava baciando quell’uomo di merda, gli dissi: Nicola, quando io ho chiesto di fare entrare mia figlia da Dimensione Azzurra… eccolo… ora lo facciamo… ora lo diciamo… ora non diciamo… e che hai fatto? Sono andati gli altri e mia figlia è rimasta sempre fuori, ora mi vieni a “cercare” il piacere, perché io ora te lo devo fare? Disse Ciro: sono dispiaciuto… eh… dispiaciuto il cazzo!
Mazzella: poi glielo facesti il piacere?
Sorrentino: Sì, glielo feci il piacere… non ci “scassate il cazzo”… il piacere, Peppe, quello era una ristrutturazione, aveva rifatto quelle vetrine, però era per fargli il verbale, hai capito?