Ancora fiamme sul Monte Faito che brucia ormai da tre giorni. Nella notte appena trascorsa, l’incendio ha continuato a propagarsi fino a raggiungere altre abitazioni. Una casa sulla cima della montagna, abitata in pianta stabile da residenti sul Faito, e’ stata interamente bruciata. E’ accaduto nel centro sportivo in localita’ ‘La Lontra’ dove e’ anche esplosa una bombola gpl. “Non c’e’ un adeguato coordinamento – accusa il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore -. Le fiamme si sono dirette verso l’abitato della localita’ Bannera a Moiano ed e’ stato necessario evacuare le abitazioni. Questa e’ una disperata emergenza. Continuano a inviarmi mezzi non adatti alla caratteristica di questo territorio. Sto urlando appelli rivolti a tutte le autorita’ competenti, dalla Prefettura ai Carabinieri, alla sala operativa della Regione. Ognuno arriva qua e dice che comanda e fa a modo suo??” “Io sto chiedendo a tutti un mezzo aereo del modello Erickson S-64, che ha la caratteristica di poter direzionare i lanci d’acqua. Qui il canadair risulta inadatto. I piloti sono bravissimi, ma non possono attraversare luoghi scoscesi e interrotti da tralicci – aggiunge Buonocore -. Ma a chiunque io chieda questo mezzo speciale, mi viene risposto che e’ guasto, e’ altrove, c’e’ ma non si sa dove sia”. Il sindaco di Vico Equense afferma di sentirsi abbandonato con un Monte Faito che continua a bruciare ininterrottamente, minacciando abitazioni, persone e fattorie di animali. “Che abbiano arrestato il piromane – commenta il primo cittadino vicano – e’ ormai un fatto secondario se non si arresta questo drammatico incendio che mi sembra la tela di Penelope. Di giorno riusciamo a contenerlo, mentre di notte distrugge tutto”.
CRONACA
17 agosto 2017
Incendi, il sindaco di Vico Equense: “Ci sentiamo abbandonati”