“Arcigay Napoli apprende da una coppia di attivisti lgbt in vacanza sull’Isola di Procida che stasera un noto lounge bar ha organizzato una serata il cui tema e’ Miss Gay, all’interno della quale i maschi sono invitati a “vestirsi da gay” per ottenere consumazioni in omaggio. Un esempio lampante di comunicazione ad elevato impatto omofobico, funzionale a intercettare nell’immaginario collettivo l’idea che l’omosessuale sia un “mezzo uomo” di cui ci si puo’ far beffa, confondendo dunque orientamento sessuale e identita’ di genere al fine di ingenerare stigma e scherno”. Lo rende noto Antonello Sannino, presidente del Comitato Provinciale Arcigay di Napoli. “La serata ha il sapore di un orribile balzo culturale indietro di almeno 30 anni in una ‘italietta’ provinciale e volgare, dove ancora oggi l’omosessualita’ maschile e’ vista come una diminutio della virilita’, come uno sfortunato status sul quale nella migliore, o forse peggiore, delle ipotesi, ironizzare – sottolinea – ed e’ proprio qui che invece nasce la piu’ odiosa discriminazione, il seme da cui nasce il bullismo e la violenza di cui sono vittime quotidiane le persone omosessuali. Immaginiamo per un attimo come vivranno questa serata, e come stanno vivendo in queste ore, i tanti ragazzini omosessuali in vacanza sull’isola con amici e parenti, ragazzi che faticano terribilmente a fare il proprio coming out. La serata ‘Miss Gay’ e’ solo un insopportabile e volgare affronto alla vita e alla dignita’ delle persone lgbt”.
CRONACA
20 agosto 2017
Arcigay di Napoli, a Procida la serata ‘miss Gay’, fomenta l’omofobia