A Castellammare c’è chi crede fortemente nell’estate, talmente tanto da sfidare persino il calendario. Eh sì perché non solo il Comune ha pubblicato con un clamoroso ritardo un avviso per raccogliere manifestazioni d’interesse per realizzare un cartellone dal titolo “Estate 2017” che, a guardare le date di questa storia, fa venire da ridere. Ma anche perché a quell’appello hanno risposto in due. Ci crede il Comune e ci credono le associazioni che hanno presentato le loro proposte. Ci crede un po’ meno il meteo che, come in tutto il resto d’Italia, ha sganciato bombe d’acqua su questo primo week end di settembre anche su Castellammare. Ma comunque, se pure le serate fossero state calde o quantomeno miti, di eventi non ce ne sarebbero potuti essere. Il perché è tutto in quello sfilare di date, tardive, con cui il Comune ha affrontato il tema “eventi estivi”.
Ripercorriamole: l’avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse di associazioni senza scopo di lucro e soggetti interessate, con competenze certificate nel settore, porta la data del 4 agosto. I soggetti interessati avevano tempo fino al 25 agosto per presentare i loro progetti per eventi “da realizzarsi nei fine settimana a partire dal 2 settembre”. Ma anche questa data è stata annullata di fatto dai ritardi della procedura, visto che soltanto il 29 agosto il Comune ha nominato la commissione giudicatrice che dovrà valutare le due offerte presentate entro i termini indicati dall’avviso pubblico. Ma tant’è. Eventi programmati in tempo da poter essere comunicati anche fuori dalla città in modo da poter richiamare visitatori, se non addirittura turisti, in città? Un cartellone di proposte variegate per le varie esigenze e gusti dei cittadini? Nulla di tutto questo. I tempi che caratterizzano questo cartellone “Estate 2017” quando la bella stagione è bella che finita parlano di tutt’altro. Saltata la possibilità del finanziamento da parte della Regione Campania che pure era stato ventilato a maggio, quando la città ha ospitato la manifestazione “Cantiere Viviani”, in un Comune ancora alle prese con il dissesto finanziario si è fatta una corsa per mettere in piedi un minimo di eventi. Peccato, però, che il tempo scorre inesorabile. Pure il meteo lo ricorda. Ma a Castellammare l’estate non sta finendo. Così almeno credono il Comune e chi ha risposto al suo appello.