Un altro manifesto al veleno contro il sindaco di Palma Campania, Vincenzo Carbone. A pochi mesi dalla fine del mandato del medico con la passione per la politica, pronto a portare a termine 10 anni di governo della sua città, arriva l’ennesimo messaggio al veleno dei consiglieri di minoranza. Un altro invito a lasciare la fascia prima della fine naturale del mandato. Al centro del manifesto al veleno che è stato affisso lungo le strade della città e il preoccupante aumento di casi di tubercolosi tra i residenti di Palma Campania, tutti stranieri tra l’altro. Un caso mal gestito dall’amministrazione comunale e dal sindaco Vincenzo Carbone in primis, tanto da chiederne le dimissioni. Il documento porta le firme di Alfonso Buonagura, Filippo Carella, Elvira Franzese, Nunziata Rega e Nello Donnarumma che definiscono «una maggioranza sempre inadeguata» la squadra agli ordini del primo cittadino. Alta tensione, dunque, a Palma Campania. «Abbiamo portato in consiglio comunale 20 proposte per porre rimedio al problema immigrazione e all’emergenza sanitaria in città. Sono state tutte bocciate» – si legge nel documento – «Ancora una volt ci ritroviamo di fronte a un sindaco inadeguato, inopportuno e immaturo che, bacchettato dall’Asl sulle sue inefficienze, si è ancora una volta rifugiato nell’accusare il suo incubo peggiore: l’opposizione». Una situazione di insofferenza legata ai 7 casi di tubercolosi accertati a Palma Campania «ma per il sindaco va tutto bene». Poi la richiesta di mettere da parte la fascia tricolore, «per il bene di tutti i cittadini (extracomunitari compresi) chiediamo al sindaco e alla sua maggioranza di dimettersi affidando le sorti del nostro paese a un commissario straordinario in grado di gestire l’emergenza immigrazione. Non possiamo più subire umiliazioni».
CRONACA
18 settembre 2017
Emergenza tubercolosi, manifesto choc contro il sindaco di Palma Campania