Mentre il Pd napoletano, ostaggio delle correnti renziane, rimanda a data da destinarsi la Festa dell’Unità e rischia di paralizzare il Congresso, gli scissionisti annunciano 5 giorni di dibattiti. Un pugno in pieno viso. Motto del Mdp: “Dialogare con tutti in attesa della legge elettorale”. Perché “siamo aperti a tutte le forze della sinistra e non solo”, spiega Elisabetta Gambardella, coordinatrice per Napoli città. «In tanti ci guardano: dal mondo cattolico, moderati, ex Pd, socialisti”. Ieri a Roma l’incontro tra il coordinatore nazionale Mdp, Roberto Speranza e il ministro della Giustizia, Andrea Orlando (minoranza democrat). “Divergenze, ma dialoghiamo. Il Pd non sarà mai nostro nemico”, dice Speranza. Uniti sulla legge di bilancio, ma non su quella elettorale: per Mdp o Mattarellum o il sistema tedesco. “Quello che propone il Pd è un imbrogliellum perché ci sono coalizioni farlocche e si vieta ai cittadini di scegliere i propri candidati. Avremo il record di nominati in Parlamento” ha detto ancora Speranza. Intesa tra Mdp e Verdi che dopo un incontro flash hanno annunciato “Saremo in campo insieme”. Intanto scende in campo anche Antonio Bassolino. In Articolo Uno dove si contano numerosi suoi fedelissimi, tra cui Gambardella e l’euro parlamentare Massimo Paolucci. Da Mdp non confermano, né smentiscono, ma il dialogo tra l’ex governatore e Giuliano Pisapia è sempre più fitto. Dopola partecipazione alla manifestazione a Santi Apostoli, Bassolino sarà protagonista di uno degli appuntamenti più importanti nel calendario della Festa: quello di sabato 30 settembre alle ore 21 con Susanna Camusso e Arturo Scotto “Lavoro: diritti e dignità negati, un patto nazionale per l’occupazione”. Lavoro, è proprio la parola chiave della Festa Mdp che vedrà a confronto Guglielmo Epifani, Nicola Fratoianni, Luigi de Magistris sul tema “Sininstra e Mezzogiorno”; Vincenzo De Luca ed Enrico Rossi sul “Regionalismo: autonomia e responsabilità”; Dario Franceschini, Massimo Osanna e Paolucci su “Cultura e nuove tecnologie”; le interviste a Pierluigi Bersani, Graziano Delrio e Massimo D’Alema; Raffaele Cantone e Rosi Bindi su “Lotta alle mafie e alla corruzione”; Bobo Craxi e Gianni Cuperlo su “Europa e Ius soli”. E ancora Renato Brunetta, Laura Boldrini e molti altri. Per chiudere il primo ottobre con l’Assemblea nazionale di Articolo 1 e l’arrivo di Speranza e Giuliano Pisapia.
politica
23 settembre 2017
Mdp, anche Bassolino in campo. Un assedio al Pd che balbetta