«I nostri bimbi non sono un numero di pratica. I nostri gli sono di carne e ossa e vanno seguiti. Non si scherza con le vite dei minorenni, siamo famiglie distrutte». A 24 ore dalla decisione del centro di medicina psicosomatica di Castellammare di escludere dalle cure 82 bambini e 6 adulti, comincia una vera e propria via crucis per i genitori rispediti a casa e senza motivazione. Possibili “tagli dell’Asl” stanno mettendo a dura prova le tante famiglie giaÌ quotidianamente costrette a combattere con le diverse malattie di cui sono affetti i propri figli. Nati prematuri sono stati seguiti dalla nascita e adesso si ritrovano senza piuÌ quelle terapie che «avevano nalmente dato qualche miglioramento», sottolineano le mamme che si dicono disposte «allo sciopero della fame se la situazione non si risolve».
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