Perso nei boschi cercatore di funghi, recuperato dopo 8 ore in località Paipo. Brutta avventura per Vincenzo Sibilla, 62enne agerolese, esperto di funghi e pronto, come ogni domenica, a riempire il cesto. Questa volta, però, il 62enne, pensionato, ha perso il cellulare per comunicare e l’orientamento e addentratosi nei sentieri di Agerola ha rischiato di passare la notte tra la vegetazione della montagna. A dare l’allarme i familiari che, non vedendolo rientrare per pranzo, come consueto, hanno attivato le operazioni di soccorso. Non certo semplice il ritrovamento di Vincenzo Sibilla portato in salvo verso le 19 di sera dai vigili urbani, coordinati dal capitano Gregorio Casanova unitamente al soccorso alpino e l’elicottero della polizia di Stato che è intervenuto per monitorare le ricerche dall’alto. Mobilitati anche i volontari della protezione civile locale, organizzati dal coordinatore Clemente Milano e la Misericordia guidata da Maurizio Coppola.
L’uomo provato e impaurito, non ha riportato ferite ma soltanto un brutto ricordo legato alla disavventura. Insomma, anche per un esperto i fitti boschi di Agerola possono riservare qualche difficoltà. Così come accaduto a turisti che, persa la stradina principale del sentiero, si sono avventurati in un percorso non segnato e recuperati poi dalle forze dell’ordine. E quella che resta è tanta paura e una esperienza, seppur poco piacevole, da poter raccontare.