Hanno già sedi a Napoli, Castellammare, Gragnano e San Giorgio. Nasce il nuovo movimento politico “Generazione Sud”. Delusi dalla politica di Napoli e provincia, che non si riconoscono più in nessun simbolo, decidono di fare rete e lanciano una sfida in vista delle Politiche e delle prossime scadenze elettorali. “Sosterremo in campagna elettorale chi porterà avanti le nostre proposte e idee per Napoli, l’area metropolitana, la Campania e il Sud”.
I numeri del movimento
Giovani, professionisti, commercianti, piccoli e medi imprenditori, sindacalisti, ricercatori, tante associazioni e volontari: il movimento che ieri ha fatto il suo debutto presso il foyer del teatro Augusteo, conta già 1500 iscritti. Aperte già 9 sedi a Napoli dai quartieri bene a quelli più degradati (Fuorigrotta, Soccavo, Pianura, Chiaia, Poggioreale, Stella, Avvocata), altre 5 in provincia (Nola, Gragnano, Castellammare, Casoria, San Giorgio) e 3 in cantiere a Ischia, Melito e Arzano. In calendario incontri, convegni, giornate di confronto a tambur battente su tutto il territorio per raccogliere adesioni e costruire il programma politico con le istanze che verranno dai cittadini di tutti i Comuni dell’area metropolitana.
Fondatori e vento di destra
Ma chi c’è dietro il movimento? A sostenerlo, forte della sua storia sindacale, Ugo Parisi. Nato su un vaporetto tra Napoli e Capri, cresciuto al borgo Sant’Antonio ed oggi residente ad Acerra, si definisce “un uomo profondamente di destra, ma con idee sul lavoro e sul welfare più a sinistra dell’attuale sinistra”. Da giovanissimo iscritto alla sezione Berta, paracadutista della Folgore e presidente dell’associazione Movimento neoborbonico, Parisi è stato segretario generale della Cisl-Fisascat ed attualmente è presidente dell’ente bilaterale turismo, commercio e servizi. “Generazione Sud è un movimento che vuole catalizzare le tante istanze dei cittadini che come me – ha spiegato – sono stanchi di questo modo di fare politica. Per ripartire è necessario lanciare una sfida nuova, voltare pagina e liberare tutte le energie disponibili, spesso soffocate. Serve cambiare l’Italia e la classe politica non per selezione anagrafica, perché si rischia di perdere forze preziose ma cambiarle per merito, per passione civica, per competenza, per voglia di fare”.
La sfida
Un movimento che sposa quindi di certo le politiche della destra e che pertanto non ha trovato risposte né nei Cinque Stelle, né in Luigi de Magistris e nei neonati soggetti politici dei centri sociali. “Questo movimento non sarà né di destra, né di sinistra, siamo per le persone del fare” puntualizza il coordinatore Pietro Contemi, consigliere municipale a San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona industriale. Uno da anni impegnato sul territorio, che non condividendo più le scelte di Fratelli d’Italia, ha deciso di candidarsi senza alcun simbolo, da indipendente, con il suo nome e cognome alle ultime elezioni. Con 2554 voti è entrato in Consiglio, mentre i suoi ex colleghi di partito sono rimasti fuori. “La linea del movimento – ha spiegato – sarà questa: sottoporremo ai politici e ai tavoli istituzionali il nostro programma per Napoli, la Campania e il Sud, sostenendo in campagna elettorale, già dalle Politiche e per le future amministrative, chi si impegnerà a portarli avanti con dedizione e trasparenza, altrimenti non appoggeremo nessuno”.
Il programma
Cuore di Generazione SUD: politiche mirate per il Mezzogiorno su Lavoro, Legalità, Turismo, Sicurezza e Welfare. Tra le proposte del documento politico, in continuo aggiornamento ed evoluzione, la lotta dura all’abusivismo, la messa in sicurezza di tutti gli assi viari di collegamento tra Napoli e l’area metropolitana, l’incremento degli impianti di videosorveglianza, via i campi rom esistenti, ordinanze contro la prostituzione e stanziamenti per le famiglie disagiate.