Uno dei problemi che si incontrano nell’installare una videocamera di sicurezza, accessibile a distanza via internet, è quello di dover disporre di una presa elettrica in prossimità del punto dove si intende collocarla. Infatti, se ormai quasi tutte le cam hanno il Wi-Fi integrato per connettersi alla rete LAN, per alimentarle elettricamente rimane la necessità di un collegamento cablato. Questo limite è superato dalla Arlo Pro, la cam prodotta della multinazionale americana Netgear, che, non necessitando di alcun cavo per essere alimentata, è totalmente senza fili e può quindi essere facilmente e discretamente posizionata ovunque, all’esterno o all’interno, per controllare ciò che ci sta a cuore, di giorno o di notte. Oltre che per ovvi motivi di sicurezza, legati alle intrusioni criminali, può rappresentare un prezioso aiuto per chi lascia a casa da soli i bambini o si preoccupa per un genitore anziano o, più banalmente, per tenere d’occhio gli animali domestici.
È disponibile in kit da 1, 2, 3 o 4 videocamere con base station (VMS4X30), un router, che viene connesso via cavo Ethernet alla LAN e crea una rete wireless (2,4 GHz 802.11n) dedicata per le cam con un raggio di copertura di oltre 90 metri. La particolarità di questa base, che di fatto rende Arlo Pro un vero e proprio sistema antifurto, è che integra una potente sirena da 100 dB attivabile da remoto via app, o in automatico quando viene rilevato un movimento o un rumore.
Dal design elegante, realizzata in plastica bianca lucida con inserti neri, la Arlo Pro è piccola (79,3 x 48,6 x 70,5 mm) e leggera (136 g). Ha un obiettivo grandangolare in grado di coprire 130° con un sistema audio a due vie che permette di ascoltare e parlare con chi si trova nel raggio visivo della videocamera.
È resistente alle intemperie (certificazione IP65), ed opera in un ampio range di temperature (da -20 °C a 45 °C). Integra LED IR da 850 nm (illuminazione fino a 7,6 metri) per la visione notturna ed un sensore di movimento PIR con sensibilità regolabile. Come già detto, non ha bisogno di un cavo per essere alimentata in quanto integra una batteria ricaricabile da 2440 mAh, che, a detta del produttore, assicura un’autonomia dai 4 ai 6 mesi. La risoluzione del flusso video a colori è configurabile fino a 1280×720 (HD), la messa a fuoco è fissa (da 0,6 m a infinito), il bilanciamento bianco/nero e la regolazione dell’esposizione sono automatici.
Se si decide di non appoggiarla su un mobile, si può optare per il montaggio a parete. Un magnete presente nella parte posteriore della scocca della cam consente di agganciarla saldamente ad una staffa metallica, presente nella confezione, da fissare al muro mediante due viti. La configurazione iniziale è semplice e veloce. Si scarica l’app gratuita Arlo su uno smartphone o su un tablet (Android o iOS), si crea un account sulla piattaforma Netgear e quindi si effettua il sync fra base e telecamera. Un’operazione che, durante il nostro test, ci ha portato via non più di 5 minuti.
La gestione e l’accesso alla cam, oltre che da smartphone e tablet, è possibile anche da Apple TV e via browser web da PC. Attraverso l’app, oltre la visione in tempo reale, si può impostare quando attivare o disattivare la videocamera, in base a fasce orarie o a georeferenziazione (posizione dello smartphone), settare l’invio di e-mail e/o di avvisi push sul dispositivo mobile, decidendo se registrare o meno un video, quando viene rilevato un movimento o un rumore nell’area inquadrata dalla cam. Le registrazioni vengono archiviate in uno spazio cloud gratuito dove rimangono per i successivi sette giorni, con possibilità di salvarle in parallelo in locale in una memoria USB collegata alla stazione base. È possibile condividere con amici o parenti l’accesso alle telecamera o a uno specifico video salvato.
Durante i dieci giorni della nostra prova, tutto ha funzionato alla perfezione e la percentuale della autonomia residua è scesa al 98%. Buona la qualità del video con immagini dettagliate e chiare anche in assenza di luce. Tra i pochi difetti di Arlo Pro, un eccellente sistema di videosorveglianza, facile da installare e usare, c’è forse il prezzo. Ci vogliono, infatti, ben 349 euro per una videocamera con base station, 599 se nel kit ci sono due videocamere, 799 se ce ne sono tre, 1049 euro se sono quattro. Tra gli accessori disponibili un router LTE per la connessione in caso di assenza o guasto della rete ADSL.
Gennaro Annunziata