Un cinguettio. Tale è e tale pare destinato a restare l’appello lanciato con un twitter da Matteo Renzi ai senatori sui vitalizi. Una battaglia quella sui vitalizi da sempre cavalcata dai Cinque Stelle così che in poche ore si scatena la guerra a colpi di cinguettii e post nell’era della politica social e degli annunci populisti. “La legge Richetti sui vitalizi non è populismo, ma politica. È una nostra battaglia dalla Leopolda 2011, non fermiamoci adesso” il tweet con tanto di hashtag ‘avanti’. “A Napoli ho chiesto ai senatori di approvare la legge così com’è – scrive il segretario nazionale anche su Fb -. Ora c’e da fare l’ultimo miglio e per me va fatto subito”. A replicare sono i senatori campani, visto che proprio qui si è ‘consumata’ quella che in primis Domenico De Siano definisce “l’ennesima trovata elettorale di Renzi”. “Ha avuto cinque anni insieme al Pd per approvare la legge sui vitalizi e lancia l’appello ora che si va al voto” commenta il forzista rivendicando che “l’unica legge sui vitalizi l’ha fatta il Governo Berlusconi, oggi non ci sono più” e ribadendo che Fi al Senato manterrà la stessa posizione già espressa alla Camera. “Fino a quando non leggerò la norma preferisco non esprimermi” dice il senatore di Ala, Ciro Falanga che poi aggiunge “voglio accertarmi che sia una legge coerente con la Carta costituzionale”. “Meglio tardi che mai. I senatori democrat hanno bocciato più volte la nostra richiesta di mettere immediatamente in calendario l’abolizione dei vitalizi – sottolinea Sergio Puglia, senatore del Movimento Cinque Stelle -. Ci chiediamo perché anche giovedì scorso il Pd però ha votato contro la nostra proposta di esaminare la legge prima di aprire la sessione di bilancio” è la domanda retorica per smascherare un Pd “che predica bene e razzola male”. “Renzi ci fai o ci sei? Il Pd ha votato contro la calendarizzazione e ha pure presentato 49 emendamenti” twitta il senatore pentastellato, Vito Crimi. “Buffoni” cinguetta il deputato M5S, Michele dell’Orco, “Renzi vuole rifarsi una verginità”, il tweet del capogruppo M5S in Senato, Giovanni Endrizzi. “Perché Renzi non mette la fiducia anche sui vitalizi?” commenta Giorgia Meloni di FdI. Sempre che in tutto questo il Senato riesca a riunirsi. Nella stessa giornata il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda invia una lettera a tutti i senatori: “Vista la maggioranza molto esigua è necessario garantire la quotidiana presenza in Aula. Alla luce delle scelte compiute da alcuni gruppi nelle ultime settimane è evidente che non possiamo permetterci né disattenzioni, né distrazioni”. Per questo Zanda raccomanda “la presenza ‘senza eccezione alcuna’ ai lavori parlamentari d’Aula con puntualità e con la costante presenza dall’inizio alla fine delle sedute”.
POLITICA
31 ottobre 2017
Vitalizi, Renzi appello-tweet ai senatori. Replica dei parlamentari campani: “Uno spot”