Il cantiere navale stabiese non avraÌ il bacino di costruzione e saraÌ destinato ai piccoli traghetti. A lasciarlo intendere eÌ Pietro Spirito, presidente dell’AutoritaÌ Portuale del Mar Tirreno Centrale, intervenuto in occasione di un dibattito lunediÌ scorso al Circolo Nautico di Castellammare di Stabia.
L’imminente creazione di un bacino di attracco a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, con un investimento da circa 400 milioni di euro renderebbe infatti impraticabile un finanziamento simile per un bacino di costruzione a qualche centinaio di miglia marine di distanza sul territorio stabiese, il cui cantiere sarebbe pertanto destinato a svolgere la missione di polo specializzato per i traghetti di piccole dimensioni.
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