La Direzione Investigativa Antimafia di Firenze ha sequestrato beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro al latitante pluripregiudicato Vincenzo Ascione. Sessantadue anni,di Torre del Greco (Na),detto “Babbalaccone” e’ considerato il referente in Toscana, ed in particolare nella provincia di Prato, del noto clan camorristico Birra-Iacomino. Il provvedimento scaturisce da complesse investigazioni economico-finanziarie, che hanno evidenziato una netta sproporzione tra l’ingente patrimonio accumulato, tra il 1996 e il 2012, da Ascione e dai suoi congiunti (ritenuto il frutto o comunque il reimpiego di proventi di attivita’ illecite), rispetto alla capacita’ reddituale dichiarata dagli stessi. Ascione e’ tuttora ricercato, in virtu’ di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Firenze nel 2013, per i reati di tentata estorsione ed usura in concorso, commessi dal 2008 al 2013, in danno di commercianti pratesi, che gestivano attivita’ commerciali in provincia di Pistoia. Nella citata ordinanza si legge che i reati in questione risultavano aggravati dal metodo mafioso, nella fattispecie perpetrati “?intimorendo la persona offesa e i ? familiari mediante l’uso di linguaggio simbolico e creando cosi’ negli stessi condizione di paura e omerta’?.
CRONACA
9 novembre 2017
Torre del Greco. La Dia di Firenze sequestra due milioni di beni al latitante Ascione