I controlli sono cominciati alcune settimane fa, quando i carabinieri del nucleo antisofisticazione di Napoli hanno dato il via libera a una serie di controlli all’interno di numerose aziende agricole ed esercizi commerciali dell’area nolana e vesuviana.
Gli uomini in divisa, agli ordini del maggiore Gennaro Tiano, hanno effettuato una serie di verifiche tra i comuni di Terzigno e Nola, quest’ultimo particolarmente attenzionato nell’ultimo periodo. Le attenzioni dei militari dell’Arma, a Terzigno, si sono concentrate nella zona nord del paese vesuviano. Sotto controllo decine di aziende agricole. In una di queste gli uomini in divisa hanno accertato una serie di violazioni alla norma vigente. Per tanto il personale del Nas ha proceduto alla chiusura amministrativa di un locale adibito a deposito e stoccaggio di alimenti e bevande, con tanto di cella frigorifero, risultato sprovvisto di qualsivoglia titolo autorizzativo e allestito in spregio agli standard igienico-sanitari e strutturali previsti dalla legge. Nella stessa azienda agricola terzignese, i militari dell’Arma hanno provveduto al sequestro amministrativo di circa 600 litri di vino (sia bianco che rosso), di 70 quintali di conserve vegetali (tra cui polpa di pomodoro gialla e rossa) e di 8 chili di confettura (soprattutto prugna e albicocca). Detti alimenti si è scoperto fossero privi di qualsiasi indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Pertanto gli uomini del Nas hanno provveduto a mettere tutto sotto chiave.
CRONACA
11 novembre 2017
Blitz dei Nas a Terzigno, sequestrati 600 litri di vino