Ormai il numero di abbattimenti, così come quello di auto-demolizioni, anche a Gragnano ha raggiunto proporzioni notevoli. Eppure, nonostante le conseguenze che è possibile “toccare con mano”, l’attività di chi si ostina a costruire illegalmente non conosce sosta. Anzi, sembra andare di pari passo con quella repressiva, altrettanto ostinata, da parte delle forze dell’ordine.
Basti pensare che solo nel mese di ottobre, stando alla comunicazione ufficiale che il Comune è tenuto a inviare a procura, prefettura e società di servizi come Enel e Gori, sono state ben dieci le ordinanze di abbattimento, per manufatti vecchi e nuovi o ampliamenti, emessi dal Settore Edilizia Privata. Si va falla classica veranda abusiva, come quella, già oggetto di precedente sequestro, scoperta a via Santa Caterina, al frazionamento di un fabbricato, già oggetto di istanza di condono, con aumento della superficie residenziale, a via Trivioncello. In questo caso, oltre ai proprietari è finito neu guai anche il geometra che dirigeva i lavori.
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