Pizzo sulle prostitute: 20 euro al giorno per occupare un marciapiede in via Plinio, un piccolo spazio in via Sant’Antonio o solo restare in auto a Croce di Paselle, a pochi passi dalla chiesa, in attesa del cliente di turno. Qui la camorra non c’entra ma le squillo – come i commercianti – sono costrette a cedere una somma “simboli- ca” per ogni volta che decidono di scendere in strada. Una tassa sulla tranquillitaÌ da cedere a una donna misteriosa. «La chiamano la baronessa» dice una delle lucciole che peroÌ chiede di non essere fotografata. Hanno paura le ragazze della zona ma 20 euro al giorno – a fronte di un incasso di almeno 100 euro al giorno – «non ci pesano e poi non conviene denunciare. Finiamo di lavorare». Il triangolo a luci rosse ritorna tra Torre Annunziata, Boscoreale e Pompei e a finire nella trappola del racket sul sesso non sono piuÌ i trans che per anni hanno occupato le strade ma donne sulla quarantina.
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