Ercolano. È stato bloccato dagli agenti della polizia municipale mentre – a bordo della sua utilitaria – trasportava vari sacchetti di rifiuti e cartoni di pizza. Pronti a essere gettati all’interno della discarica della vergogna spuntata in via Casacampora, la stradina che da via Benedetto Cozzolino taglia la città degli Scavi e sfocia su corso Resina.
Ma l’uomo – residente a Ercolano – non aveva fatto i conti con i controlli della polizia municipale, entrati in azione per fermare l’incivile e il fenomeno del sacchetto selvaggio. Immediata è scattata una multa da 150 euro per il trasgressore delle regole della differenziata.
Successivamente la notizia è stata comunicata al sindaco Ciro Buonajuto che non ha perso l’occasione per sfogarsi e togliersi qualche sassolino dalle scarpe, considerate le accese polemiche e i malumori serpeggianti in città per la crisi rifiuti. «Dove ci sono i cumuli di spazzatura, secondo alcune persone, la colpa è sempre del sindaco o dei vigili urbani. Qualcuno poi spesso dice: “È gente che viene da fuori”. In via Casacampora questo problema è frequente: guardate di dov’è l’incivile che è stato beccato mentre buttava cartoni di pizza sporchi e rifiuti di ogni tipo – scrive Ciro Buonajuto sulla sua pagina Facebook – . In mezzo alla strada e alle 10,30 di mattina. La colpa è mia? Dovremmo mettere un badante dietro a ogni cittadino scostumato per impedirgli di essere incivile?».
Il sindaco, dunque, si appella a un trasgressore multato per fare capire ai cittadini che occorre senso civico e rispetto delle regole, ma la strada in cui si è verificato l’episodio è da sempre una discarica a cielo aperto, diroccata e poco illuminata. Il tutto proprio a due passi dal liceo scientifico Adriano Tilgher, dove – a dispetto delle frequenti richieste dei residenti – la situazione sotto il profilo della sicurezza e dei controlli resta invariata e l’amministrazione comunale non riesce a tenere testa agli «specialisti» del sacchetto selvaggio.