Torre del Greco. Luminarie installate in ritardo, un cartellone di iniziative che ha preso corpo solo nelle ultime ore, la ztl giunta quando di fatto i negozi hanno un solo fine settimana prima dei cenoni. Il Natale parte decisamente in sordina a Torre del Greco.
All’ombra del Vesuvio l’atmosfera delle feste sembra lontana e non può fare a meno di notarlo chi ha partecipato in prima persona alla programmazione degli eventi natalizi dell’ultima amministrazione comunale: Alessandra Tabernacolo – miss 1.200 voti alle elezioni del 2014 e assessore alla Cultura proprio nel 2014 – non riesce a trattenere un moto di rabbia e amarezza. Lei, abituata a convivere con le casse vuote e le iniziative di rilievo, ricorda il primo Natale da assessore: «La città era già colorata a festa a settembre, quando, grazie a un progetto interamente finanziato con fondi europei e non costato nulla alle casse comunali, in città arrivò Roby Facchinetti, la voce dei Pooh, che si esibì in una piazza Santa Croce gremita di gente».
Un crescendo di iniziative, nonostante il budget a disposizione fosse ridotto all’osso: «Ricordo che, per strappare 70.000 euro, dovetti fare i salti mortali. Ciò nonostante, e grazie a un lavoro di squadra compiuto in sinergia con gli altri assessori, arrivammo ad allestire un cartellone molto valido, in cui spiccava ad esempio una mostra presepiale nei saloni di palazzo Baronale che richiamò l’attenzione di migliaia di visitatori».
Tutta un’altra musica rispetto al Natale spento di quest’anno: «Mi spiace notare che i commercianti, e più in generale i cittadini, siano stati lasciati al loro triste destino. Ma la cosa che fa più riflettere è il fatto che, a parte qualche voce fuori dal coro, le associazioni di categoria abbiano adottato la linea del silenzio».
Il commissario straordinario si è attivato con estrema calma sul fronte luci natalizie: «Gli intoppi burocratici ci possono stare – ammonisce Alessandra Tabernacolo – i ritardi con cui sono stati avviati gli incartamenti no. Anche perché il Natale non arriva a sorpresa. Il calendario di eventi poi è stato pubblicato appena mercoledì sul sito del Comune, nonostante al suo interno ci siano diverse manifestazioni già iniziate e in qualche caso addirittura qualcuna conclusa. Se ci fosse stata un’amministrazione comunale eletta, sarebbe stata pesantemente criticata».