Torre del Greco. Dalle parole ai fatti, in pieno stile Ciro Borriello. Con un obiettivo, tuttavia, diametralmente opposto rispetto al progetto messo in cantiere dai fedelissimi dell’ex sindaco. Messe in soffitta le polemiche di novembre, gli esponenti locali di Forza Italia – orfani di Antonio Spierto, il primo a salutare la truppa dei berluscones di Torre del Greco – avviano le grandi manovre all’ombra del Vesuvio, in linea con le direttive imposte dai vertici regionali e provinciali Armando Cesaro e Antonio Pentangelo.
Grandi manovre finalizzate a «istituire una piattaforma programmatica per il rilancio della città» e a «lanciare un segnale di discontinuità rispetto al recente passato». Ovvero, provare a costruire un’alternativa alla corazzata uscita vincitrice dalle elezioni del 2014 e pronta a sostenere la scalata alla guida di palazzo Baronale dell’ex vicesindaco Romina Stilo.
+++ leggi l’articolo completo OGGI in edicola su Metropolis Quotidiano +++