Torre del Greco. L’ennesimo campanello d’allarme è suonato al termine di una lunga giornata di pioggia. Una serie di temporali capaci di «sbriciolare» un nuovo edificio in corso Cavour, la strada a due passi dalla zona porto già interessata da una serie di crolli capaci di convincere il commissario straordinario Giacomo Barbato a firmare un’ordinanza urgente per lo sgombero di nove famiglie. Stavolta, invece, a lasciare le proprie abitazioni sono stati quattro nuclei familiari praticamente impossibilitati a raggiungere – in modo sicuro – le proprie case, a causa di evidenti crepe a due rampe di scale.
L’allarme e gli interventi
A notare la sospetta caduta di intonaci e calcinacci sono stati alcuni abitanti dell’antico edificio di corso Cavour. Immediata è scattata la segnalazione ai vigili del fuoco e ai tecnici dell’ufficio dissesti statici del Comune: in pochi minuti, una squadra di pompieri e gli «esperti» dell’ente di palazzo Baronale hanno raggiunto la zona porto per le verifiche del caso. Sono bastati due rapidi controlli per accertare come «le due rampe che servono il secondo piano – come successivamente messo nero su bianco all’interno della relazione tecnica – sono al 90% prive di copriferro e la struttura portante si presenta completamente ossidata e deforme e in alcuni tratti i ferri sono staccati». In parole povere: le rampe di scale – al momento interessate solo da un «semplice» distacco di intonaco e calcinacci – potrebbero venire giù in qualsiasi momento. Di qui, l’invito di vigili del fuoco e tecnici comunali a provvedere allo sgombero degli appartamenti posti al primo piano e al secondo piano dello stabile.
L’ordinanza del Comune
Un invito immediatamente trasformato in ordine dal traghettatore di palazzo Baronale fino alle elezioni del 2018. Letta la relazione stilata al termine dell’intervento in corso Cavour, il commissario straordinario ha firmato un provvedimento affinché i proprietari dell’immobili «effettuino ad horas le opere necessarie all’eliminazione e alla messa in sicurezza delle parti pericolanti» e gli inquilini lascino le proprie abitazioni fino al termine dei lavori di messa in sicurezza. In pratica, quattro famiglie sfollate dalla mattina alla sera per la cronica emergenza sicurezza nel quartiere a due passi dalla zona porto.