Un detenuto delle Vallette, fine pena nel 2026, ha staccato con un morso il lobo dell’orecchio destro ad un altro detenuto. Trasportato d’urgenza al Maria Vittoria, in ospedale gli e’ stato riattaccato il pezzo d’orecchio. L’aggressione, denunciata dall’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp), si e’ verificata in una sezione detentiva a regime aperto. “E’ la conferma del fallimento totale della sorveglianza dinamica – afferma il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci -. I due detenuti coinvolti erano gia’ stati destinatari di sanzioni disciplinari. Forse la loro presenza in quella sezione era poco opportuna”. Beneduci punta il dito contro la “grave insufficienza” degli organi dell’amministrazione penitenziaria. “Sulla pelle dei poliziotti penitenziari – dice – si sta realizzando un sistema penitenziario succube della popolazione detenuta, che non produce per nulla idonee condizioni di sicurezza per la collettivita’ nazionale”.
CRONACA
20 dicembre 2017
Rissa in carcere, orecchio di un detenuto staccato a morsi