Violenza e sangue in carcere anche nei giorni di Natale. L’episodio segnalato dal Sappe e’ avvenuto a Salerno dove – riferisce il segretario campano del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello – nel giorno della Vigilia di Natale e’ successo che due detenuti “sono stati pestati con inaudita violenza da alccni compagni di detenzione”. Poco dopo le 21 di domenica, approfittando della apertura e socialita’ concessa per la festivita’, “una violenta aggressione e’ stata compiuta nel reparto di Alta Sicurezza del carcere salernitano, vittime un padre ed un figlio detenuti, giudicabili per estorsione ed altro, originari di Cava dei Tirreni”. I due – Z. e V.D., sono rinchiusi in piani diversi della Seconda Sezione, per le gravi lesioni riportate al volto ed al cranio sono stati trasportati con urgenza all’Ospedale Civile di Salerno, dove sono stati ricoverati per le cure del caso. Dei due, il padre sembra essere il piu’ grave e non si esclude un intervento chirurgico maxillo-facciale. “Forse – dice ancora il rappresentante campano del SAPPE – il pretesto del furioso pestaggio tra i detenuti e’ tra i piu’ futili, ossia l’incapacita’ di convivere, seppur tra le sbarre, con persone diverse. O forse le ragioni sono da ricercare in screzi di vita penitenziaria o in sgarbi avvenuti fuori dal carcere. Fatto sta che se non fosse stato per il tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari si sarebbero verificati peggiori conseguenze”.
CRONACA
27 dicembre 2017
Salerno. Pestaggio in carcere nei giorni di Natale, gravi padre e figlio di Cava dei Tirreni