Hanno puntato la pistola e hanno sparato nei vicoli. Non avevano un bersaglio preciso ma l’obiettivo quello sì: spaventare, intimorire i residenti e alimentare la strategia del terrore che in questi giorni continua a crescere in città. Ma i baby-pistoleri che hanno seminato il terrore nei vicoli storici del quartiere murattiano, la Provolera e del Penniniello nei giorni scorsi hanno le ore contate. Una delle telecamere di videosorveglianza cittadina ha inquadrato bene una delle targhe degli scooter sui quali viaggiavano i ragazzini. La telecamera riprende una sequenza precisa: le immagini sono quelle di tre scooter, in sella ci sono ragazzini senza casco, ma indossano giubotti scuri e delle sciarpe. Vengono beccati in più punti della città, sfrecciano per le arterie principali tra corso Umberto I e corso Vittorio Emanuele III per poi sparire nel dedalo dei vicoli. Poi spuntano nuovamente nell’inquadratura di un’altra camera in via Vittorio Veneto. Le targhe sono parzialmente coperte, solo una è invece chiara. Mancano due numeri per avere la serie completa e chiudere finalmente il cerchio delle indagini.
CRONACA
8 gennaio 2018
Torre Annunziata. Città nel terrore, caccia ai baby-pistoleri