Giubbotti colorati, caschi fluorescenti, pantaloni mimetici, un look che passa tutt’altro che inosservato ed ha aiutato gli investigatori a ricostruire gli spostamenti degli 8 componenti del commando che mise a segno il raid punitivo in villa comunale. Gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare, agli ordini del primo dirigente Paolo Esposito, si sono concentrati anche sull’abbigliamento della famiglia Fontana per ricostruire quanto accadde nella tarda serata del 10 dicembre 2016.
L’azione del commando – dalla riunione sui pontili dell’Acqua della Madonna, fino all’irruzione nel bar in villa comunale – viene ricostruita anche attraverso i dettagli del look della famiglia Fontana. Le immagini della videosorveglianza inquadrano quelle persone vestite con pantaloni coatti e giubbotti colorati, che si spostano in sella agli scooter per mettere a segno il raid punitivo nei confronti di Cavallaro.