Si chiama Giuseppe Longobardi il 25enne di origine campane, da pochi mesi residente a Ponso (Padova), manovale senza un lavoro fisso con piccoli precedenti, arrestato dai Carabinieri di Padova dopo aver preteso 5000 euro da una donna per non sfregiare la faccia del figlio con l’acido. Secondo quanto riferito dai militari, la scorsa settimana la donna, una 50enne di Ospedaletto, aveva trovato all’interno della propria cassetta postale una lettera scritta a mano, in un italiano scorretto, con la quale si minacciavano generiche ritorsioni nei confronti del figlio 13enne se non avesse pagato la somma in contanti. In un primo momento la donna non ha prestato attenzione al biglietto, credendo che si trattasse di una persona da lei conosciuta. Ha lasciato un altro biglietto chiedendo di non essere piu’ importunata. Venerdi’ scorso ha trovato un altro biglietto, in cui l’anonimo annunciava “che avrebbe cambiato la faccia con l’acido” all’adolescente se non avesse pagato. La donna si e’ rivolta ai Carabinieri che, dopo aver lasciato una busta voluminosa vicino la cassetta delle lettere della vittima, si sono appostati aspettando che qualcuno venisse a ritirarla. Hanno cosi’ sorpreso il 25enne mentre raccoglieva la busta. Fermato, ha confessato, spiegando di non conoscere personalmente la vittima ma solo di averla osservata per alcuni giorni. Il pm di Rovigo, Andrea Girlando, ha quindi disposto l’arresto. Longobardi e’ stato portato presso la casa circondariale di Rovigo.
CRONACA
15 gennaio 2018
Napoletano minaccia di buttare l’acido in faccia a un 13enne dopo ricatto alla madre