Il Savoia dovrà cercarsi una nuova casa. Almeno per otto mesi la squadra calcistica oplontina non potrà allenarsi e giocare nello stadio Giraud che dal 1 giugno dovrà rifarsi il look. E’ quanto emerge dagli uffici comunali di via Provinciale Schiti dopo la notizia del via libera ai lavori di restyling dello stadio comunale di via Tagliamonte. Il progetto di recupero permetterà alla struttura di diventare uno dei fiori ad occhiello del territorio grazie al maxi finanziamento di 700mila euro stanziati per le Universiadi del 2019. Ieri mattina il pool di tecnici nominati dal Comune si è insediato per un primo breefing organizzativo. Il primo passo sarà individuare la ditta che dovrà effettuare i lavori di recupero dal rifacimento degli spalti, alla cabina di regia per il controllo dello Stadio alla sala stampa. Una lunga lista di interventi che dovranno così essere messi in campo e nel più breve tempo possibile. Saranno inoltre rifatti tutti i bagni e i servizi doccia che al momento restano in uno stato di degrado e abbandono. Anche se in queste settimane un’altra ditta, scelta dal Comune, attraverso un incarico diretto, si sta occupando della manutenzione delle caldaie. I lavori di ristrutturazione permetteranno al Comune di incassare anche tutti i certificati di agibilità che fino ad oggi non sono stati mai ottenuti.