Torre del Greco. Il suo quartier generale era in piazza Madonna del Principio, a due passi dalle scale della villa Comunale. Ma i suoi «affari» arrivavano fino al porto, il luogo ideale per un rapido scambio soldi-droga. Cinque euro a stecchetta, perché i suoi «clienti» erano tutti studenti tra i 15 anni e i 17 anni: un mini-business stroncato dai carabinieri della caserma Dante Iovino, pronti a inchiodare il pusher dei bambini di via Monsignor Felice Romano. In manette è finito M.N., incensurato di 24 anni, arrestato dai carabinieri della stazione Capoluogo – diretta dal comandante Vincenzo Amitrano e coordinata dal capitano Emanuele Corda – al termine di una mirata attività investigativa.
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