Una serie di irregolarità evidenziate da un tecnico privato sull’appalto della pubblica illuminazione. A finire sott’accusa è il Project financing tra il Comune di Gragnano e la ditta Enel Sole, cominciato nel 2002 e concordato per la durata di 20 anni. Quello che viene fuori da una sorta di dossier è un iter non del tutto regolare che, secondo il tecnico privato, non sarebbe stato seguito dall’appaltatrice del servizio della pubblica illuminazione. «Le lampade sono state sostituite in autonomia, cioè senza nessun confronto con l’ente commissionario. In effetti – spiega il professionista gragnanese – l’Enel Sole ha deciso quale modello installare. Ma non è tutto. Sono circa due anni che sono state sostituite le vecchie lampadine con delle nuove a led. Questa manovra avrebbe dovuto garantire un risparmio, in termini di sconto sul canone annuo. Invece, i conti riportati dal Comune di Gragnano sono gli stessi nonostante la sostituzione. Altra anomalia – fa sapere il tecnico che chiede un controllo sull’appalto – è una illuminazione pubblica diminuita, riscontrabile in tutte le strade. Non si è rispettato il voltaggio e le lampadine non sono a norma».
CRONACA
5 febbraio 2018
Gragnano. Caos sull’illuminazione, contratto sott’accusa