FO CU S
Bilanci
Stangata da 47 miliardi: 2mila euro per ogni nucleo familiare La Uil rilancia l’allarme: «Il 2017 è stato un anno terribile»
Nel 2017 le famiglie italiane hanno versato allo Stato oltre 47 miliardi di euro tra addizionali regionali o comunali, Imu, Tasi e Tari. Il calcolo è stato fatto dal Servizio politiche territoriali della Uil che sottolinea come il peso fiscale abbia superato in media 2.000 euro a famiglia. Per l’Imu-Tasi – spiega il segretario confederale Guglielmo Loy – i Comuni, ma anche lo Stato Centrale (Imu sui capannoni) hanno incassato 20,7 miliardi di euro (17,1 miliardi di euro i comuni e 3,6 miliardi di euro lo Stato centrale). Per le addizionali Regionali Irpef il gettito e’ stato di 12,4 miliardi di euro; per l’Irpef Comunale si sono incassati 4,8 miliardi di euro; per la Tassa rifiuti 9,1 miliardi di euro.
Gettito medio
Il gettito medio pro capite (2.066 euro) è riferito a una famiglia composta da quattro persone con reddito complessivo di 44 mila euro (29 mila euro un componente e 15 mila l’altro componente), reddito Isee 17.812 euro con una casa di proprietà (80 mq.), e un altro immobile (ad esempio una casetta ereditata, un negozio, un capannone, un magazzino). “Mediamente – spiega Loy – nell’ultimo anno la famiglia campione ha pagato 2.066 euro di tasse locali. In particolare, per l’Imu/Tasi per immobili diversi dalla prima casa, l’esborso medio è stato di 814 euro; per le addizionali regionali Irpef mediamente l’esborso è stato di 726 euro; per le addizionali comunali Irpef 224 euro; per la Tari 302 euro”.
Napoli, città stremata
La città nella quale la famiglia oggetto del campione ha pagato complessivamente di più è Roma (3.028 euro), seguita da Torino con 2.993 euro e Genova con 2.778 euro. Pagano più della media anche le famiglie a Napoli (2.684 euro), a Salerno (2.676 euro), a Pisa (2.684 euro) e Milano (2.571 euro). Tra le città nelle quali si paga meno ci sono Oristano (1.368 euro), Gorizia (1.394 euro) e Bolzano (1.464 euro). A livello di singole tasse – commenta Loy – per l’Imu/Tasi a Roma si sono pagati 1.563 euro medi; a Milano 1.333 euro; a Torino 1.321 euro; a Bologna 1.277 euro; a Genova 1.232 euro. Per l’Irpef regionale in Piemonte, la famiglia campione ha pagato 1.041 euro; in Campania 893 euro; in Molise 878 euro; in Liguria 855 euro; nel Lazio, in Abruzzo, Calabria e Sicilia 761 euro. Roma è la città dove si paga l’Irpef comunale più alta con 396 euro. Per la Tari ad Agrigento il costo medio nel 2017 e’ stato di 474 euro a famiglia, il piu’ alto nel Paese seguito da Pisa (473).
Pressione fiscale
«Negli ultimi due anni – dice Guglielmo Loy – la pressione fiscale a livello locale è diminuita grazie all’eliminazione dell’Imu/Tasi sulla prima casa, mentre le altre imposte sono rimaste stabili grazie all’auspicato blocco delle aliquote. Bisogna approfittare aggiunge – del blocco degli aumenti delle aliquote per riprendere il cammino interrotto e completare il quadro della finanza locale, nell’ambito più complessivo del riordino fiscale nazionale. Prima di parlare di reintroduzione di tasse sulle prime case – conclude Loy – sarebbe opportuno partire dalla revisione dei criteri che regolano i valori catastali che non significa maggiori prelievi, ma una diversa e più equa ripartizione del prelievo sugli immobili».
Quanto paga una famiglia media?
Mediamente nell’ultimo anno la famiglia campione ha pagato 2.066 euro di tasse locali.
Quanto sborsiamo per Imu-Tarsu?
In particolare, per l’Imu-Tasi per immobili diversi dalla prima casa, l’esborso medio è stato di 814 euro.
Quanto pesano le altre tasse sulle famiglie?
Per le addizionali regionali Irpef mediamente l’esborso è stato di 726 euro; per le addizionali comunali Irpef 224 euro; per la Tari 302 euro”.