«ChiameroÌ personalmente l’imprenditore per fargli sentire la mia vicinanza e per portare la mia solidarietaÌ, ma per ora ripeto: non cediamo alla paura e ai ricatti». Il sindaco Vincenzo Ascione resta senza parola quando gli viene comunicato di un altro raid intimidatorio e questa volta, la seconda a distanza di dieci giorni, ancora contro il sito di stoccaggio in via Provinciale Schiti. Gli ritorna l’amaro in bocca e usa prima parole di circostanza «sono convinto che verraÌ fatta presto chiarezza su quanto sta accadendo e con do nel lavoro della magistratura» ma poi aggiunge: «questa cittaÌ non merita questi episodi». Sono dodici i colpi di arma da fuoco calibro 9 esplosi tutti a distanza ravvicinata: chi ha impugnato la pistola lo ha fatto senza alcun timore di essere ripreso dalle immagini della videosorveglianza. Sfacciati e con un solo obiettivo: lasciare un messaggio chiaro all’imprenditore che gestisce il sito di stoccaggio di plastica e cartone in via Provinciale Schiti.
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