Sequestro di persona, rapina e violenza sessuale: con queste accuse i Carabinieri di Torre del Greco, nel Napoletano, hanno arrestato un 26enne di Torre Annunziata. Il giovane, lo scorso 14 agosto si recò a San Giovanni a Teduccio e, dopo aver pattuito una prestazione con una prostituta di origini nigeriane, la fece salire in auto portandola in un’area isolata del comune di Pompei. Durante il tragitto la minacciò, la picchiò e la rapinò del telefono cellulare, effetti personali e 100 euro. Una volta arrivati a Pompei poi, obbligò poi la donna, contro la sua volontà, ad avere un rapporto sessuale completo. Subito dopo, giunti a Torre del Greco, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri la donna gridò dal finestrino per chiedere aiuto e il ragazzo la scaraventò fuori dall’auto, fuggendo via in auto. Il 26enne venne comunque individuato velocemente grazie alle indagini degli stessi Carabinieri di Torre del Greco coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. Nell’immediatezza dei fatti i militari prestarono le prime cure alla donna e localizzarono l’auto del malvivente, resosi nel frattempo irreperibile, risalendo poi alla sua identità. Sono in corso le indagini per l’identificazione di un complice.
CRONACA
24 febbraio 2018
Torre Annunziata/Pompei. Rapinó e violentó una prostituta, arrestato 26enne