«Un uomo che ama la città di Scafati e che ha lavorato per renderla più vivibile e umana. Grazie Pasquale Aliberti». E’ il messaggio, mai cancellato, che l’emerito Vescovo di Nola monsignor Beniamino Depalma ha voluto far arrivare tramite Facebook all’ex primo cittadino di Scafati dopo l’applicazione dell’ordinanza della misura cautelare disposta dal Tribunale del Riesame di Salerno che aveva accolto l’istanza della Procura Antimafia. L’alto prelato lo ha scritto il 24 gennaio, giorno in cui Aliberti fu trsferito in carcere a Salerno e lo ha postato sulla bacheca dei suoi più stretti familiari. «Aliberti, Dio ti accompagni e ti sostenga la Madonna delle Vergini». Un messaggio di stima e d’affetto confermato anche dall’avvocato difensore dell’ex sindaco di Scafati, Silverio Sica: «E’ voluto bene dalla Chiesa, segno tangibile che è una brava persona e questo non lo dico perchè sono uno dei suoi avvocati». Intanto si attende dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno Giovanna Pacifico, l’esito della richiesta presentata proprio dal legale per la visita della moglie Monica Paolino a Roccaraso: quell’istanza è al vaglio del sostituto procuratore della Dda Vincenzo Montemurro e dell’Aggiunto Luca Masini, i quali dovranno fornire un parere allo stesso gip sulla richiesta formulata dal legale.