E’ durata tutta la mattina la trattativa fra i carabinieri e un ragazzo 20enne, affetto da qualche tempo da uno stato depressivo, che si e’ barricato in casa a Piacenza armato di coltello tenendo sotto minaccia i suoi stessi familiari. Alla fine e’ stato disarmato e convinto ad arrendersi da Carabinieri e Polizia. Il giovane, al quale era stata ritirata la patente e che pare stia attraversando un periodo difficile per problemi affettivi e lavorativi, ha iniziato all’improvviso a gridare in preda a un forte stato di agitazione e di aggressivita’. Impugnato un grosso coltello da cucina, ha sbarrato la porta dell’appartamento, dicendo che sarebbe uscito solo se gli avessero sparato. I carabinieri, con l’aiuto delle volanti della questura, hanno quindi iniziato una trattativa, riuscendo prima a entrare in casa e poi, dopo averlo disarmato, a convincerlo ad arrendersi. Alla fine e’ uscito scortato dai militari ed e’ salito sull’ambulanza del 118 che lo ha portato in ospedale.
CRONACA
28 febbraio 2018
Si barrica in casa e minaccia con un coltello i familiari, carabinieri e poliziotti lo disarmano