“Una vergogna, un’aggressione mediatica inaudita portata avanti da chi non ha mai fatto nulla nella vita”. A Vincenzo De Luca, oggi presidente della Regione Campania ma per circa un ventennio sindaco di Salerno, la puntata di ‘Fuori Roma’ andata in onda domenica scorsa su Rai3 e dedicata a Salerno, non e’ andata giu’. Dopo il post su Facebook dei giorni scorsi, il governatore ne ha parlato in tv. “In altri tempi avrei parlato di camorrismo pseudo giornalistico – esordisce nel corso dell’appuntamento settimanale sull’emittente campana Lira Tv -, abbiamo registrato domenica scorsa un episodio per il quale ho gia’ dato mandato ai legali a procedere per diffamazione nei confronti di vari protagonisti della trasmissione. Sono dieci anni che subisco un’aggressione mediatica inaudita. Mi sono chiesto perche’ esponenti radical chic della sinistra italiana sono autorizzati a dare lezioni a tutti non avendo fatto mai niente nella vita”. De Luca elenca le trasmissioni incriminate, tutte dedicate al Crescent, opera urbanistica da lui voluta al centro delle polemiche degli ambientalisti: “Tre servizi di Report, poi ‘Alle falde del Kilimangiaro’, adesso ‘Fuori Roma’. Sono dieci anni di calvario fondati sul nulla. Denuncero’ Concita De Gregorio e la sfidero’ a dibattito pubblico in diretta tv con chi vuole, ma senza rete e senza taglia e cuci. In diretta. E’ una cosa vergognosa, io sono espressione di un’esperienza amministrativa che e’ un esempio di trasparenza e onesta’”. De Luca contesta in particolare la testimonianza della cantante Teresa De Sio. “Ha detto che col Crescent sua madre ha perso la vista del mare. Ma quale mare vedeva? Li’ c’erano solo capannoni di amianto e liquami. E la notte prostitute e rapinatori. Vorrei spiegare alla signora De Sio che quando uno viene votato dal 75% degli elettori chi dice le cose che dice lei offende tutta la citta’. Tutti sanno che io ho sacrificato la vita per Salerno, che mi sono mutilato per la mia citta’ e vivo da francescano, senza una vita sociale. La trasformazione urbana che ha avuto Salerno non ha paragoni in Italia. Cara signora De Gregorio, se i salernitani mi rispettano e’ perche sanno che ho dato la vita”. Per De Luca tutto va ricondotto alla sua natura di “uomo libero, estraneo a correnti, lobby, consorterie e massonerie”. “Il motivo per cui cercano di attaccarmi – spiega – e’ questo. Sono una delle poche figure non assorbibili che non accettano di essere subalterne e che non ha padroni. Questo e’ il motivo per cui c’e’ gente che rosica e sta male. Io naturalmente continuero’ a lavorare cosi’, con umilta’”.
CRONACA, Napoli, politica, Salerno
30 marzo 2018
De Luca contro ‘Fuori Roma’, mi attaccano perche’ sono libero