Boscoreale – Un altro appartamento è stato strappato alla criminalità e restituito al Comune. Nel Piano Napoli di via Settetermini lo Stato ha alzato la voce e, passo dopo passo, sta presentando il conto a coloro che hanno occupato abusivamente alloggi pubblici. L’ultimo in ordine del tempo risale a qualche giorno fa. Il procedimento penale di sequestro e successivo sgombero è stato emesso dal Tribunale di Torre Annunziata all’indirizzo di F.C., 45 anni, e alla moglie R.P., 40 anni, originari di Torre Annunziati e già noti alle forze dell’ordine. Sono stati i carabinieri della stazione di Boscoreale, agli ordini del Maresciallo Massimo Serra a prendere possesso dell’immobile ed effettuare le operazioni di sgombero. Subito dopo, la porta di ingresso è stata sigillata in presenza del caposettore al patrimonio del comune.
I due occupanti avevano preso possesso dell’alloggio nell’isolato 11 qualche anno addietro, senza alcun diritto. L’immobile, come poi verificato, era stato assegnato dal comune ad un’altra persona che si è vista negare il diritto alla casa. Un diritto che gli è stato finalmente riconosciuto con la consegna delle chiavi.
Sono oltre cento le occupazioni abusive di alloggi pubblici. Questo è il dato ufficiale che fotografa la complessità di un fenomeno diffuso e prefigura una vera e propria emergenza sociale.
Dati alla mano, gli immobili di proprietà dell’ente comunale sono 603, distribuiti tra il Piano Napoli di via Settetermini e via Passanti Scafati. Tra questi, un centinaio risultano occupati senza alcun titolo e sono stati segnalati alla Procura della Repubblica a cui spetta il compito di disporre tutti gli atti necessari per lo sgombero.
Ciò vuol dire, che prima o poi, come già sta avvenendo nell’ultimo periodo, molte famiglie rischiano di finire in mezzo ad una strada. Solo nel 2017, il comune ha assegnato agli aventi diritto dieci appartamenti, e altri due sono previsti per l’anno in corso. La battaglia agli abusivi, dunque, è solo all’inizio. Nel giro di pochi mesi sono stati eseguiti già quattro provvedimenti di sfratto. Ed altri ancora sono in programma. Quello degli alloggi occupati abusivamente è un problema che a Boscoreale è ancora lontano dall’essere debellato. Ma qualcosa inizia a muoversi, come dimostrano i recenti provvedimenti. Ci sono famiglie che si arrangiano alla meno peggio e aspettano da anni che gli venga riconosciuto il sacrosanto diritto di avere un tetto sopra la testa. Sono inserite nella graduatoria degli aventi diritto che a breve sarà aggiornata con le nuove domande. Da quanto si apprende, all’ufficio patrimonio sono pervenute ben 86 richieste di famiglie che sperano di trovare un alloggio.