Napoli – Ingegneri napoletani uniti per “sostenere incondizionatamente la squadra del Calcio Napoli, senza pregiudizio di etnia, religione, politica, e nel pieno rispetto della liberta’ e dignita’ degli associati”. E’ quanto si legge nello statuto dell’Unione Napoletana Ingegneri Tifosi (in sigla UNITi), sodalizio costituito all’interno dell’Ordine degli ingegneri partenopeo, il cui presidente Edoardo Cosenza, supertifoso della squadra azzurra e frequentatore della curva B, e’ al vertice anche della nuova organizzazione. A ispirare l’iniziativa e’ stato l’ingegner Rosario Volpe, che ricopre la carica di vice presidente dell’associazione. “La passione calcistica condivisa – spiega Cosenza – puo’ rappresentare anche un’opportunita’ per favorire i rapporti e il dialogo tra colleghi. Nulla come lo sport puo’, letteralmente, unire le persone. Partendo da questo presupposto si e’ deciso di creare una struttura associativa in cui gli ingegneri tifosi azzurri potranno trovare una casa”. UNITi e’ comunque aperto anche ai non ingegneri, che potranno aderire come soci sostenitori, opportunita’ aperta tanto alle persone fisiche, quanto alle aziende. L’associazione organizzera’ a breve un evento pubblico di presentazione. UNITi intende “fare squadra” con altre realta’ associative dello stesso tipo, anche per agevolare e favorire gli associati nelle trasferte del Calcio Napoli. Si vuole insomma abbinare alla passione calcistica condivisa, anche una serie di servizi per consentire di vivere al meglio il tifo azzurro. I “costituenti” che si sono ritrovati nella sede dell’Ordine degli ingegneri hanno eletto all’unanimita’ il primo direttivo che vede impegnati – oltre a Cosenza e Volpe – anche Gennaro Annunziata (segretario), Giovanni Esposito (tesoriere), Armando Albi Marini, Barbara Castaldo, Annibale De La Grennelais, Michele Di Lorenzo e Bruno Siciliano. “Ben vengano iniziative del genere – sostiene Annunziata – che servono a rafforzare il senso di appartenenza all’istituzione ordinistica e favoriscono il rapporto tra colleghi, fattore oggi imprescindibile nell’attivita’ professionale. Getteremo cosi’ un ideale ponte fra due luoghi di Fuorigrotta che ci sono cari: il Politecnico di Piazzale Tecchio, dove la maggior parte di noi si e’ formata, e lo stadio San Paolo, dove viviamo la nostra passione di tifosi”. “E’ bello – aggiunge il vice presidente Volpe – che una categoria professionale come quella degli ingegneri manifesti il proprio attaccamento al Napoli dando vita a un’associazione. Ritengo che non sia utopia pensare di raggiungere in breve tempo quota duemila iscritti”.
CRONACA, Napoli, SPORT
4 aprile 2018
Sport: ingegneri e passione per il Napoli